Come rinviare il matrimonio per Coronavirus senza perdere una barca di soldi
L’emergenza sanitaria causata dal Virus Covid-19 vi ha travolti e siete tra i promessi sposi costretti a riprogrammare le nozze?
Niente paura, noi di Relais Sant’Agostino abbiamo qualche consiglio per suggerirvi come riorganizzare il matrimonio per Coronavirus, quali costi sostenere e in che modo affrontare la situazione senza perdere un mucchio di soldi
Se siete tra le coppie che hanno deciso di giurarsi eterno amore in questo 2020, molto probabilmente adesso vi starete chiedendo se rinviare il matrimonio per Coronavirus. Innanzitutto il primo passo da fare è capire esattamente cosa preferite tra confermare la data nel 2020, o rimandare?
Se può esservi di conforto, sappiate anche che non siete soli: l’ex velina di Striscia la notizia Giorgia Palmas e l’ex nuotatore Filippo Magnini, per esempio, si sarebbero dovuti sposare a fine marzo con rito civile nella Villa Reale di Monza e hanno scelto di posticipare le nozze.
La principessa Beatrice, primogenita di Andrea di York e nipote della regina Elisabetta, ha scelto invece di non cancellare il matrimonio previsto per il 29 maggio, ma di ridimensionare la cerimonia.
Ovviamente ognuna di queste scelte ha delle conseguenze molto importanti, quindi il nostro consiglio è quello di riflettere bene prima di agire.
Come rinviare il matrimonio per Coronavirus: celebrarlo lo stesso
Per tutte quelle coppie che decideranno di celebrare ugualmente le nozze è bene tenere in opportuna considerazione che, qualora la data fosse stata fissata durante il vigore delle attuali disposizioni normative, per i vostri invitati potrebbe essere impossibile avere una giustificazione idonea a raggiungere la sala: non si tratta infatti di un’esigenza urgente ed indifferibile, tale da giustificare lo spostamento. Sono dunque passibili di multe, anche molto salate.
Per chi si sposa in chiesa, inoltre, sappiate che le celebrazioni sono attualmente sospese, per cui parlatene bene con il parroco.
Infine, anche se la data dovesse essere stata fissata nei mesi di maggio o giugno, continuerà ad essere necessario che vengano evitati gli assembramenti. Sarà quindi opportuno rivedere la disposizione dei tavoli insieme alla sala in modo da distanziare opportunamente i commensali.
Potreste inoltre dover ridurre il numero degli invitati: limitatevi, in tal caso, ai parenti più stretti ed ai testimoni.
Come rinviare il matrimonio per coronavirus: posticipare la data
Da recenti sondaggi è emerso che ben il 91,3% delle coppie ha scelto di sposarsi nello stesso anno e solo l’8,7% pensa di rimandare il proprio matrimonio al 2021.
Il 90% delle coppie che stanno valutando il 2021 sta rinviando la data senza rimetterci e senza “intristirsi” troppo.
Chi doveva sposarsi in primavera ha deciso di rinviare alla seconda metà dell’anno, da agosto a dicembre.
Lo slittamento medio attuale è infatti di 5/6 mesi.
Occorrerà, sempre con l’aiuto della sala, ripensare alla dislocazione dei tavoli ed al numero di persone sedute allo stesso tavolo: probabilmente la soluzione migliore, ove la sala lo consenta, potrebbe essere quella di optare per un lungo tavolo imperiale, che permette maggiormente di distanziare i commensali rispetto ai classici tavoli rotondi.
Come rinviare il matrimonio per coronavirus: come procedere
Ecco dunque come fare in concreto per rimandare le nozze
- Disbrigate le pratiche burocratiche: a tutte le coppie che avrebbero dovuto celebrare le nozze con rito religioso e hanno già compiuto il Consenso Matrimoniale con il parroco, suggeriamo di contattare quanto prima la parrocchia per richiederne il rinvio. Per tutti, poi, occorre rivolgersi all’Ufficio di Stato Civile del proprio comune di appartenenza per decidere con i responsabili una nuova data delle pubblicazioni.
- Stabilite una nuova data con i fornitori: mettetevi in contatto con tutti i fornitori ingaggiati per l’organizzazione del ricevimento. Troverete certamente molta disponibilità da parte di tutti a venirvi incontro per stabilire una nuova data, nei limiti del possibile.
- Mettete da parte tutto ciò che potrà essere riutilizzato: ad esempio gadget, segnaposto di matrimonio fai da te e decorazioni per le nozze, conservate tutto ciò che pensate di poter riutilizzare nel giorno in cui finalmente si svolgerà la cerimonia. Per quanto riguarda le bomboniere, verificate solo le date di scadenza di quei prodotti deteriorabili come marmellate o miele: nel caso, chiedetene la sostituzione.
Una volta stabilita la nuova data del matrimonio, occorrerà comunicarla a tutti, partendo da testimoni e parenti più stretti e via via a tutti gli altri invitati.
Non occorrono necessariamente nuove partecipazioni: basta comunicare la nuova data via whatsapp, oppure creando una pagina dedicata su Facebook o Instagram.
Infine il viaggio di nozze: bisogna solo parlare con l’agenzia di viaggi che si sta occupando dell’organizzazione della luna di miele. I soldi della caparra, viste le ultime disposizioni ministeriali, potranno essere trasformati in voucher utilizzabili in altri momenti dell’anno. Ciò significa, che si potrà spostare tutto – dai biglietti aerei alle prenotazioni degli hotel – senza perdere un euro.
Quindi cari sposi 2020 nessun timore: le vostre nozze non sono affatto perdute!